Huawei nova 9 recensione, il bello dell’indipendenza

Huawei nova 9 recensione, il bello dell’indipendenza

Recensione: Huawei P10 Lite

Il telefono che ho provato è di fascia media, ma presenta buone caratteristiche.

Il sistema operativo è abbastanza recente, poiché ha Android 7.1 Nougat anche se non è l'ultimissimo. Lo schermo di medie dimensioni è pratico perché non rende il telefono troppo ingombrante. La tecnologia che permette di impostare i comandi usando un movimento sul touchscreen l'ho apprezzata molto, perché consente ad esempio di fare un rapido screenshot.

La fotocamera è basilare, nessuna funzione particolare e qualità assolutamente nella media. La memoria interna l'avrei preferita un po' più grande perché con i vari aggiornamenti delle applicazioni è facile che i giga a disposizione siano occupati facilmente.

Tutto sommato consiglio questo telefono, anche se durerà per pochi anni, perché dopo i primi due anni inizia a rallentare in maniera un po' vistosa.

Recensione: Huawei P9 Lite

I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta dello smartphone

1. OS e aggiornamenti: Voto 8.5 su 10

2. Schermo: Voto 8 su 10

3. Fotocamera: Voto 7.5 su 10

Fotocamera posteriore

Lo Huawei P9 Lite continua ad avere un ottimo piazzamento sul mercato, non solo grazie alla sua componentistica interna, ma anche grazie a un sistema operativo relativamente recente () e alla possibilità di aggiornarlo a una versione successiva (). Considerato il prezzo ormai inferiore rispetto al momento dell’uscita, questo smartphone è in grado di offrire un buon compromesso per chi cerca un prodotto in grado di assicurare buona compatibilità e sicurezza.Riguardo allo schermo dell’Huawei P9 Lite abbiamo deciso di assegnare un voto di 7,5 su 10, dal momento che questo elemento rappresenta certamente uno dei punti di forza di questo prodotto.Andando ad esaminarne le caratteristiche, possiamo anzitutto dire che la sua diagonale è died è realizzato con la tecnologiae raggiunge una risoluzione in qualità) con una densità di pixel pari aCon un display simile l’Huawei P9 Lite assicura una valida esperienza visiva ai propri utenti i quali potranno apprezzare il livello di contrasto, così come la definizione e la nitidezza delle immagini e dei video.Inoltre è doveroso sottolineare il grado di luminosità che può raggiungere questo schermo e che permette l’utilizzo del dispositivo in qualsiasi condizione, anche in caso di esposizione diretta alla luce solare. Questo primo elemento fa dell’Huawei P9 Lite una scelta più che soddisfacente per chi cerca nel proprio smartphone uno strumento semplice e agevole per vedere fotografie, immagini dal web, videoclip o per giocare.Abbiamo scelto di assegnare un voto di 8 su 10 per quanto riguarda la fotocamera dell’Huawei P9 Lite.

Passando ora ad analizzare nel dettaglio questo componente, si noti subito che la fotocamera posteriore dispone di un sensore da 13 Mp e ha delle lenti con un’apertura pari a f/2.0 e con una dimensione dei singoli pixel di 1,12 micron.

Foto

Questa camera è inoltre dotata di diverse feature come ad esempio il flash singolo al LED, l’HDR, l’autofocus ed è inoltre possibile regolare la velocità di scatto, l’ISO, il bilanciamento dei toni bianchi e anche il focus (continuo, singolo, manuale).

Le foto realizzate con questa camera sono relativamente buone considerando il prezzo di questo smartphone, risultano abbastanza dettagliate e con un’ottima resa dei colori anche in condizioni di elevata luminosità.

Video

Per quanto riguarda la capacità di video recording della camera posteriore, l’Huawei P9 Lite è in grado di realizzare video fino a una risoluzione di 1080p@30fps, quindi rimane distante dai risultati raggiunti dai modelli top di gamma.

Fotocamera frontale

Passando ad analizzare la fotocamera frontale, questa ha un sensore da 8 Mp con un’apertura di f/2.0 e dispone di un’utile funzione che riconosce il viso, così da poter vedere in dettaglio e perfettamente a fuoco il proprio volto se si sta facendo un selfie. Si noti comunque che se si aumenta lo zoom la qualità delle foto fatte con la fotocamera anteriore subisce una diminuzione netta.

4. Hardware: Voto 8.5 su 10

Processore

Abbiamo dato un voto di 7,5 su 10 all’Huawei P9 Lite in considerazione della sua componente hardware.

Questo smartphone monta un SoC (System-on-a-Chip) piuttosto recente, il Kirin 650 che consiste di un processore Octa-Core Arm Cortex-A53, formato a sua volta da due blocchi da quattro core l’uno che raggiungono una veoctà rispettivamente di 2,0 GHz e di 1,7 GHz.

In generale, si noti che questo smartphone nonostante il suo processore Octa-Core non presenta problemi di surriscaldamento e anche sotto particolare stress non raggiunge mai temperature elevate. Questo è reso possibile da un assemblaggio ben realizzato e da una scelta dei materiali attenta.

RAM

Questo processore è inoltre supportato da una buona scorta di RAM, pari a 3 GB. Questo assetto permette all’Huawei P9 Lite di avere prestazioni quotidiane di ottimo livello e di risultare anche abbastanza veloce nei singoli processi.

Solo di rado, comunque, si può avvertire un certo affaticamento, in particolare quando si affida un numero elevato di task al dispositivo.

In ogni caso, il Huawei P9 Lite riesce a riprodurre i video senza alcun lag o interruzione e il passaggio da un’applicazione all’altra è ugualmente fluido. Se foste interessati all’aspetto videoludico, si tenga presente che la maggior parte dei videogiochi funziona perfettamente, a meno che non si scelga di giocare gli ultimissimi titoli presenti sull’app store al massimo dei livelli di grafica, mettendo a dura prova questo dispositivo la cui scheda grafica Mali T830 non è sufficientemente performante in queste situazioni.

Memoria

Per quanto riguarda la memoria interna, questo smartphone ha una capacità di 16 GB che possono essere ulteriormente espansi fino a 256 GB utilizzando l’apposito vano per l’alloggio della scheda Micro SD.

Infine si tenga presente che questo smartphone non è abilitato per la dual SIM.

Batteria

La batteria dell’Huawei P9 Lite è un elemento assai positivo di questo prodotto, e abbiamo deciso di assegnare al fattore che la valuta un voto di 8,5 su 10. Con una capacità di 3000 mAh la batteria dell’Huawei P9 Lite offre al proprio utente un’autonomia molto buona che, lavorando con un comparto hardware di buona qualità e che non richiede un eccessivo dispendio di energia, permette l’utilizzo di questo smartphone per più di dieci ore in modo intensivo.

Anche per chi usa spesso il proprio smartphone e ne sfrutta le varie funzioni, questo modello è assolutamente consigliabile dal momento che dal punto di vista della durata della batteria offre un’ottima affidabilità che raggiunge le prestazioni dei prodotti top di gamma.

5. Connettività: Voto 8 su 10

Lo Huawei P9 Lite è in grado di garantire una buona connettività, soprattutto considerando la fascia di prezzo. Questo prodotto punta molto sulle connessioni in mobilità, offrendo la compatibilità con le reti, mentre supporta solo gli standard. È pertanto probabile sperimentare rallentamenti nella navigazione qualora ci si appoggi a reti WiFi molto affollate. La tecnologiaassicura la mancanza di problemi di interferenza con le reti LTE.

Per quanto riguarda la connettività fisica, è possibile sfruttare la presa Micro USB per effettuare il trasferimento dati o il backup dei propri contenuti, così come per ricaricare lo smartphone.

Huawei nova 9 recensione, il bello dell’indipendenza

Tanti sono gli aggettivi e le sensazioni che sento e leggo nel web oggi giorno, quando si parla di dispositivi Huawei. Tante le critiche, tante le osservazioni in merito alla “inutilità” dei prodotti del brand in seguito dell’ormai lontano ban americano imposto sotto la legislatura Trump.

Sapete però cosa ha in comune la maggior parte (per non dire quasi tutti) di questi commenti? Il fatto di provenire da persone che non hanno mai provato e toccato con mano un prodotto del brand della “nuova era”.

Un nuovo corso che vede oggi protagonista proprio Huawei nova 9, un device importante e che sotto tanti punti di vista potrebbe segnare la definitiva fine dei tanti stereotipi nati proprio in questi anni in merito all’azienda cinese e al suo futuro. Scopriamo insieme in questa recensione pregi e difetti di questo terminale, e dell’ecosistema Huawei, per scoprire quali delle critiche possano essere considerate valide e quali ormai siano solo retaggio del passato recente.

Ecosistema Huawei, in attesa di HamonyOS ecco la EMUI 12 e tutte le vostre app preferite

Stravolgo il solito schema delle recensioni, decidendo di dare prevalenza e maggiore importanza al tema software rispetto alle solite analisi hardware (che comunque arriveranno più in là nel corso di questa recensione quindi non disperate). Perché se è vero che tante persone si sono allontanate da Huawei una volta che i dispositivi dell’azienda hanno perso l’accesso ai servizi Google, d’altra parte è corretto indicare come l’azienda non sia più in una fase di (normale) riassestamento, e si presenti ora con soluzioni affidabili e ben congegnate, al fine di offrire all’utente un’esperienza senza rinunce.

Da grande appassionato di tecnologia, e da utente che “abusa” dei servizi Google quotidianamente (sia che si parli di Drive, così come di Gmail o di YouTube), ho voluto infatti negli scorsi mesi mettermi alla prova a più riprese con l’esperienza Huawei, prima con un P40 Pro e ora con questo Huawei nova 9, scoprendo come tanti dei pregiudizi fossero dettati dalla mia ignoranza più che da reali limiti durante l’uso.

Da una parte ho infatti assistito alla crescita costante dello store proprietario Huawei AppGallery con sempre più applicazioni ufficialmente supportate, mentre dall’altra parte ho visto l’azienda impegnarsi nell’offrire all’utente tutta una serie di alternative, una su tutte la ricerca Petal con la possibilità d’installare applicazioni dal web ma comunque verificate da Huawei, per permettere a tutti di poter usufruire delle proprie applicazioni desiderate.

Una realtà convincente alla prova dei fatti che ha messo in luce quanto le criticità nell’uso di un dispositivo Huawei (anche includendo nel discorso l’utilizzo di applicazioni Google che possono comunque essere sostituite quasi completamente con le rispettive web-app), siano solamente frutto di una poca attitudine al cambiamento da parte di noi utenti. Una strana forma di appiattimento alle novità, in cui ci sentiamo costretti a utilizzare la tecnologia come poche aziende l’hanno pensata per noi. Una realtà però un filo spaventosa non trovate?

Non voglio con questo dire che la comodità sia un male da ricercare quando si vuole utilizzare il proprio smartphone, ma che d’altra parte dovremmo interrogarci sul costo di questa comodità, che troppo spesso abbiamo dato per scontata oppure proprio non considerato.

Sotto questa luce quindi voglio assolutamente premiare gli sforzi di Huawei, che con il suo store proprietario così come con la possibilità data all’utente di scaricare applicativi anche da store di terze parti, prova a rimescolare gli equilibri in campo, il tutto in uno stile che ora appare molto più completo e professionale, rispetto a chi come me a visto nascere questo nuovo corso soltanto pochi mesi fa.

Nell’attesa di poter provare con mano HarmonyOS sugli smartphone anche alle nostre latitudini, questo Huawei nova 9 basa la sua esperienza utente sulla recente EMUI 12 su base Android 11. Se per alcuni questo dato potrebbe sembrare strano in relazione a tutti i temi toccati nelle righe poco sopra, vi basti sapere che a livello visivo ed estetico questa nuova versione della personalizzazione EMUI ricalca quasi perfettamente quanto visto con le versioni Harmony installate sugli smartphone Huawei in Cina.

Una sorta di “ponte estetico” in grado poi di non sconvolgere l’esperienza utente, con tante modifiche che però arriveranno sotto al cofano, per introdurre tutta la nuova idea di Huawei in merito all’utilizzo degli smartphone, visti come punto di snodo per tutta la vita digitale dell’utente e come hub centrale per tutti gli accessori all’interno dei quali verrà installato HarmonyOS, che ricordiamo sarà ben di più di un semplice sistema operativo per cellulari.

Uno smartphone elegante

Entrando invece nel campo hardware, non si può non cominciare dal capitolo costruttivo ed estetico di questo Huawei nova 9. Uno smartphone che certamente non fa nulla per nascondere le somiglianze con un altro smartphone di recente protagonista delle nostre prove, che però si è dimostrato elegante quanto solido nelle mie giornate d’uso.

Sull’utilità e sul piacere d’inserire i bordi curvi sul display di uno smartphone, penso non finiremo mai di “discutere” nel web. Se da una parte posso confermare che in effetti ormai anche io stia propendendo sempre più ad avere come principale un device dotato di bordi piatti, d’altra parte è innegabile la resa estetica e di effetto wow che queste curvature sul frontale sono in grado di donare.

Il retro vede protagonista questo particolare blocco fotocamere, che Huawei ha deciso di rendere tratto distintivo dei suoi ultimi smartphone, in abbinata con un trattamento della back cover che nella mia unità “azzurra” dona un effetto veramente piacevole tanto alla vista quanto al tatto, escludendo completamente il problema delle ditate durante l’uso pur mantenendo la presenza del vetro come materiale.

Il display al frontale è un unità OLED che presenta bordi perimetrali quasi simmetrici, con in aggiunta un foro centrale nella parte superiore per la fotocamera frontale. A livello funzionale l’aggiunta del refresh rate a 120Hz rappresenta la ciliegina sulla torta come si è soliti dire, per un pannello che mi sento assolutamente di promuovere nella sua fascia di prezzo e che non ha presentato nessun problema durante l’uso, con l’assenza di artefatti estetici e con una reattività al tocco sempre garantita in ogni contesto.

Smartphone Geekbench 5 Geekbench ML 3DMark PCMark Work 3.0 Speedometer 2.0 Jetstream 2 Single-core Multi-core CPU GPU NNAPI Wild Life Wild Life

Stress Test Performance – – Honor 50 783 2974 391 931 613 2508

(15,00 fps) 2514 – 2486

(98,9%) 12349 61,04 (±0,59) 86044 Motorola Edge 20 756 2702 382 955 795 2475

(14,80 fps) 2485 – 2451

(98,6%) 13294 62,56 (±0,30) 86363 Huawei nova 9 783 2904 192 954 741 2493

(12,90 fps) 2503 – 2469

(98,6%) 9735 48.2 (±0,3.4) 60947

Scheda tecnica con qualche ombra ma anche tante luci

Se il display è completamente coerente con il cartellino richiesto da Huawei, lato scheda tecnica pura forse qualcosa di meglio poteva essere fatto, specialmente guardando alla sempre più agguerrita concorrenza che di certo non sta a guardare.

Perché se è vero che questo Huawei nova 9 grazie all’adozione dello Snapdragon 778G non mostra quasi mai impuntamenti in nessuno scenario d’uso, aspettarsi forse un processore migliore a questo prezzo di listino sarebbe stata una richiesta lecita da parte degli utenti. E il processore non rappresenta l’unica area in cui qualche rinuncia è visibile durante l’utilizzo di questo smartphone…

La grandezza del comparto fotocamere al posteriore porta quasi naturalmente l’utente ad avere aspettative molto elevate in termini di resa fotografica e multimediale. La verità è che questa “regola” trova applicazione a metà, con il sensore principale da 50MP in grado di regalare scatti veramente importanti (si tratta della stessa resa di P40 e P40 Pro per quanto riguarda la fotocamera principale), con però poco supporto dalle lenti ausiliarie.

Un peccato perché in un contesto in cui l’attenzione anche al comparto fotografico è dedicata ai dettagli (che si tratti di fotocamere macro oppure di lenti ultra grandangolari sempre più di qualità), questo nova 9 perde l’occasione per distinguersi dalla massa, rimanendo alla fine “uno dei tanti”, nonostante una qualità a tratti veramente molto elevata, garantita anche da un software proprietario in grado di tirare fuori il massimo dalle lenti a disposizione.

In assoluto più interessante la resa della fotocamera anteriore, in un mondo sempre più incentrato sui VLOG e sui video selfie, con i 32MP e la possibilità di riprendere video in 4K che potrebbero risultare come note piacevolmente positive per tutti i creator.

66W, una “rivoluzione” per tanti

Per quanto ormai il tema ricarica rapida sia da considerarsi sulla bocca di tutti, sono ancora pochi gli utenti in possesso di un device in grado di offrire dati estremamente veloci quando si parla appunto di ricarica.

Questo Huawei nova 9 porta in dote, oltre a un’unità interna da 4300mAh, proprio la tecnologia di ricarica a 66W (caricatore offerto in confezione), in grado di offrire una ricarica di oltre il 50% in soli 20 minuti, e una ricarica completa in meno di 50. Dati incredibili che renderanno l’ansia da batteria scarica un lontano ricordo e vi permetteranno di godere di una delle funzionalità secondo me più interessanti implementate nel mercato smartphone dell’ultimo periodo.

Per quanti di voi comunque interessati ai dati e alle statistiche d’uso, per quanto sia oggettivamente difficile standardizzare i differenti usi che ognuno di noi ha del proprio smartphone, vi posso indicare come in oltre 5 ore il dato di schermo attivo in contesto connessione dati, con anche 7/8 ore di utilizzo misto Wi-Fi/rete dati spalmato durante la giornata.

Il nostro test standard della durata della batteria effettuato su PCMark Work 3.0 con luminosità del display bloccata al 50% ha restituito un risultato di 11:16h, quasi un’ora in più del “gemello” Honor 50 che si è fermato a 10:04h.

Conclusioni e analisi sul prezzo

A tutti quelli di voi giunti fino a questo punto della recensione non posso che consigliare questo Huawei nova 9. È chiaro che ormai praticamente tutte le rinunce rappresentate dal ban americano siano più ansie del passato che un reale ostacolo alla vita quotidiana, così come è chiaro che l’ecosistema Huawei è sulla strada di crescita giusta e corretta con i mesi a venire che rappresenteranno ancora di più un passo verso l’evoluzione del brand e dell’azienda.

499 euro, qualcosa in meno se si sceglie di preordinare il prodotto sul sito Huawei nel mese di novembre, potrebbero certamente rappresentare un prezzo poco aggressivo e fuori linea rispetto alla concorrenza. Con però in regalo le Freebuds Pro, ancora ad oggi uno dei modelli di auricolari TWS con cancellazione attiva del rumore migliori sul mercato e fra i miei preferiti, rappresenta una proposta non così fuori mercato per un device ben costruito, con un ottimo display OLED ad alta velocità, una batteria a lunga durata con il plus della ricarica ultra veloce ed un esperienza software piacevole, appagante a livello estetico e di funzioni smart sparse qua e la.

Certo non avrete la miglior resa fotografica e non avrete il miglior processore a bordo, ma in generale avrete fra le mani un device affidabile in ogni contesto d’uso. E poi per concludere, volete mettere la qualità telefonica e di ricezione di uno smartphone Huawei? Veramente impagabile!

Leave a Replay